Il nuovo software è stato infatti pensato per permettere ai professionisti della radiologia di fornire dati sempre più precisi e ben organizzati agli specialisti delle diverse branche della medicina, guidandoli a partire dalla grande mole di dati disponibili nella selezione di quelli più significativi per ciascuna specialità interessata, al fine di fornirne un numero maggiore, ma molto peculiari per la specifica diagnosi, e rendendone l’interpretazione più semplice ed immediata.
“La possibilità di avere un sistema di refertazione flessibile e “cucito su misura” dell’utilizzatore è un grande passo avanti – dichiara Irene Minetti, Radiology Product Manager di Ebit - perché facilita non solo la diagnosi ma anche la decisione del percorso clinico terapeutico, nell’ottica di una medicina personalizzata. E questo è reso possibile solo mettendosi in ascolto degli utilizzatori e applicando le nuove tecnologie, quali l’intelligenza artificiale, a vantaggio del medico e tenendo sempre al centro il paziente”.
Il software di refertazione avanzata di Ebit è infatti in grado di eseguire anche controlli di congruità tra i dati inseriti, e questo permette di migliorare non solo la qualità del dato selezionato per comporre il referto ma di tutto il referto stesso, nel suo insieme.