Ecografia del fegato: soluzioni cliniche

Gli ecografi per il fegato di Esaote forniscono una soluzione completa per agevolare il rilevamento, il monitoraggio e il trattamento delle lesioni epatiche e delle condizioni cliniche del fegato, con un approccio multiparametrico a supporto di una diagnosi integrata e di un orientamento terapeutico.
Esaote offre un flusso di lavoro facile e intuitivo per le ecografie epatiche, in grado di migliorare le prestazioni e la sicurezza diagnostica, anche per i pazienti più difficili, grazie a strumenti automatici come eScan, easyMode e easyColor.

Un esame ecografico può essere il primo screening che si esegue per valutare le condizioni del fegato, oltre agli esami del sangue. Si tratta di una tecnica che può essere utilizzata in associazione ad altre modalità di imaging, come la TC o la RM, per ottenere ulteriori informazioni.

Gli ecografi sono particolarmente utili per differenziare le masse solide da quelle piene di liquido e possono anche valutare le malattie epatiche diffuse, come il fegato grasso o l’epatite. Oggigiorno, la connettività estesa e l’approccio multimodale stanno aprendo nuovi orizzonti per l’imaging radiologico, e in questo contesto gli ecografi possono svolgere un ruolo centrale per l'imaging cross-modale.

Progettando i dispositivi con particolare attenzione all'esperienza del cliente, Esaote ha sviluppato strumenti intelligenti in grado di ottimizzare la qualità dell'immagine in tempo reale. Le funzioni EasyMode ed easyColor regolano automaticamente i parametri B-mode e color Doppler in base all'area scansionata e al tipo di immagine scelta dal medico.
Altri strumenti di ottimizzazione automatica, come eScan ed eDoppler, consentono di acquisire più rapidamente immagini di qualità ottimale, soprattutto nel caso di pazienti difficili. La tecnologia Xcrystal sviluppata da Esaote sull'array convesso consente di ottenere una chiarezza estrema in aree molto profonde e difficili, garantendo al contempo una risoluzione eccezionale.
Combinando le competenze tecnologiche di Esaote in materia di gestione del segnale degli ecografi e di automatizzazione zero-click del flusso di lavoro è possibile aumentare la sicurezza diagnostica degli screening epatici quotidiani.

La caratterizzazione delle lesioni è essenziale per l'approccio globale al follow-up e alle opzioni terapeutiche.

• microV: è l’ultima tecnologia di Esaote per la visualizzazione della microvascolarizzazione dotata di un elevato grado di sensibilità capace di rilevare anche i vasi molto piccoli e con flusso lento. Consente una valutazione emodinamica avanzata delle lesioni anche nelle aree profonde del fegato, grazie a filtri esclusivi che potenziano solo i segnali ematici.
• CnTI™ Clear (Contrast Tuned Imaging): è una tecnologia avanzata per l’imaging eco-contrastografico (CEUS) di Esaote, CnTI™ Clear, rileva la perfusione degli organi mediante un potenziamento delle prestazioni del mezzo di contrasto facilitando la caratterizzazione delle lesioni epatiche e addominali. Basato su un software all'avanguardia, CnTI™ Clear è in grado di rilevare bassi livelli di microbolle, soprattutto nella fase arteriosa iniziale, e di accertarne la permanenza, al fine di fornire informazioni precise sulla reazione della lesione.
• Q-Pack: inoltre, Q-Pack è una funzione avanzata che monitora e quantifica, in forma di grafico e in funzione del tempo, le informazioni emodinamiche rilevate all'interno di una ROI selezionata, utilizzando metodi quali CEUS o Doppler Mode.

Virtual Navigator (VNav), la più avanzata tecnologia di fusion imaging di Esaote supportata dall’intelligenza artificiale che sta aprendo nuovi orizzonti per l'imaging epatico cross-modale. Virtual Navigator consente di combinare in modo semplice e attivo i dati dell’esame ecografico con quelli di una seconda modalità di imaging Dicom (MRI/CT/Pet-CT) di riferimento. La navigazione in tempo reale offre i vantaggi di entrambe le modalità per aumentare la sicurezza e l'accuratezza delle procedure interventistiche sul fegato.